lunedì 8 luglio 2019

Parlando con le stelle: a scuola con l'astrofisico Marco Drago

L'astrofisico di fama mondiale Marco Drago il giorno 9 marzo 2019, è stato ospite nella nostra scuola media di Bovolenta.



Dalla ricerca dello scienziato è saltato fuori che in realtà ci sono increspature nello spazio-tempo, immaginato come una sorta di grande tappeto elastico, perturbato da masse in movimento.
In un certo senso, le sorgenti di onde gravitazionali sono masse che subiscono grandi accelerazioni. Le fonti più note sono sistemi binari di buchi neri che orbitano l'uno attorno all'altro fino a “collassare” . La rilevazione risale al 14 settembre 2015, sulle onde gravitazionali prodotte nell'ultima frazione di secondo del processo di fusione di due buchi neri, di massa equivalente a circa 29 e 36 masse solari.
L'ospite ci ha parlato con parole molto semplici della sua ricerca, per poi rispondere alle domande di noi studenti, con una umiltà tale da darci ispirazione sul nostro futuro.
Quello che ci ha stupito di più è che, secondo lo scienziato, le nostre domande erano diverse e più interessanti rispetto a quelle che fanno i grandi giornalisti di tutto il mondo.
Per esempio, su esplicita richiesta di uno degli studenti ci ha spiegato quali fossero le sue passioni al di fuori della scienza e molto semplicemente, Marco Drago ha risposto: “Camminare, scrivere e leggere”; ha infatti detto di aver scritto due libri e di aver cominciato a scriverne un terzo.
Ci ha detto che ciò che gli piace fare è suonare il pianoforte, che ha frequentato le scuole elementari e medie di Bagnoli, proprio qui vicino a noi, e poi il liceo …. Ovviamente scientifico ma che quando ha scelto l’indirizzo della scuola superiore era molto indeciso, esattamente come potrà succedere a noi.
La risposta che attendevamo più di tutte era alla domanda “cosa ha provato quando ha capito di aver fatto la sua scoperta scientifica più grande?”; con molta chiarezza ci ha detto che, all'inizio non ci credeva neanche lui, poi ha realizzato che tutto ciò era vero, soprattutto quando è stato chiamato da tutti i giornalisti, anche della BBC.
A quel punto un alunno esclama: “mi sorprende che una persona così famosa e conosciuta in tutto il mondo, sia tuttavia così umile, semplice e modesta….” E Marco, il nostro astrofisico, risponde: “per diventare una persona intelligente e poi eventualmente famosa, bisogna avere un obiettivo e realizzarlo anche studiando, credere in ciò che si fa con passione e con la collaborazione di tutti. Solo chi resta umile ha sempre curiosità e voglia di scoprire.
Questo incontro resterà per sempre dentro ognuno di noi perché ci ha fatto capire che dobbiamo cercare e SCOPRIRE le nostre passioni e attitudini per contribuire al miglioramento della nostra vita e per gli altri….tutti abbiamo una possibilità … tutti dobbiamo avere un sogno in cui credere.
GRAZIE ALL’ASTROFISICO DRAGO
GRAZIE AL NOSTRO AMICO MARCO
Tommaso V.; Rachele B.