sabato 13 luglio 2019

Visita al Parco del Mincio

Venerdì 24 maggio, con le prof di scienze, arte e tecnologia, noi ragazzi delle classi 1^A e 1^B siamo andati a visitare il Parco Naturale del Fiume Mincio, a Mantova.

Il fiume Mincio nasce dal Lago di Garda e termina il suo tragitto sfociando nel fiume Po. Nei pressi di Mantova il Mincio forma tre laghi: il lago Maggiore, il Lago di Mezzo ed il Lago Minore.
Quando siamo arrivati , sulle rive del Lago Maggiore, siamo stati accolti da due guide, una per ciascun gruppo classe. La nostra classe è subito salita su un battello, mentre l’altra classe ha fatto un’attività/gioco a terra, sul riconoscimento degli uccelli; queste attività sono state alternate tra i due gruppi.
Nel battello,  Irene, la guida del nostro gruppo, ci ha dato informazioni sull’ambiente e sulle piante e sugli  animali che lo abitano. Abbiamo fatto la conoscenza dei Nannuferi, delle Ninfee, delle Castagne d’acqua e del Fiore di Loto. Le prime tre, preziose presenze autoctone, mentre il fiore di Loto è stato inserito alcuni anni fa; è molto bello da vedere nel suo periodo di fioritura (luglio) ma si è diffuso nell’ambiente in modo eccessivo e difficilmente controllabile, sottraendo spazio e possibilità alle specie tipiche.
Inoltrandoci nella zona a canneto,  abbiamo potuto incontrare molti  uccelli:  varie specie di Aironi tra cui Sgarza ciuffetto, Airone cenerino, Airone rosso, Airone bianco maggiore; e poi Folaghe, Gallinelle d’acqua, Cigni, Cormorani, Germani reali, Cuculo, Rondone, …
Tornati sulla riva, in attesa che l’altra classe completasse il giro in battello, abbiamo fatto, guidati da Irene, un gioco a due squadre che consisteva nell’ascoltare la descrizione di un uccello  e quindi scegliere tra le immagini che avevamo a disposizione, quella che per noi rappresentava l’uccello descritto. I volatili del gioco erano quelli tipici di quell’ambiente, molti dei quali avevamo visto poco prima nel lago, tra i canneti, in acqua e in cielo.
Quando sono arrivati i nostri compagni della prima B ci siamo diretti ai tavoli ed abbiamo fatto la pausa pranzo.
Successivamente, nel primo pomeriggio,  ci siamo ridivisi per classe e con una nuova guida abbiamo fatto un trekking sulla riva del Lago di Mezzo dove abbiamo potuto fare delle osservazioni sulla vegetazione ripariale e su altri aspetti interessanti, tra cui una delle porte a protezione della città: Porta Giulia, risalente al dominio dei Gonzaga a Mantova e  una vecchia cartiera ora non più attiva, con dei giganteschi rotoli di carta rimasti fuori dall'edificio.
Tra le piante incontrate ricordiamo l'Iris di palude, i Salici, il Pioppo bianco, il Gelso e una sorta di piccolo "pino" con gli aghi al posto delle foglie: l'Equiseto, considerato un "fossile vivente".
Questa è stata una gita molto bella perché oltre a trascorrere molto tempo insieme agli amici, abbiamo visto molti uccelli a noi  sconosciuti, o che non avevamo mai visto così da vicino, in un ambiente naturale così bello.
Angelica,  Erika e Giada.